Pseudonimo di
Nicolò di Aristotile De Rossi. Tipografo italiano. Operò a Bologna, e soprattutto a Venezia,
dove fu uno degli stampatori che diedero maggior lustro all'arte tipografica
della città. Le sue edizioni si distinguono per intrinseci pregi di
stile, di ornati e di intagli; molte sono rare, altre rarissime. Pubblicò
le opere dei più noti letterati del suo tempo, coi quali tenne rapporti
amichevoli; stampò traduzioni in volgare di autori greci e latini;
diffuse opere poetiche e letterarie, di scienza, di aritmetica, guide per
pellegrini in Terra Santa. Tra le sue edizioni citiamo:
Fiammetta di
Boccaccio (1525),
Esemplario di lavori (1530),
Virgilio volgare
(1528) (m. 1544).